11 Marzo 2022
Tecnologia scienza vita biologia

Tecnologia scienza vita biologia

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Qualche anno fa un robot che lavorava in un centro commerciale, spinto non so da quale baco software, si è buttato nella fontana, cortocircuitando tutta la sua elettronica e “morendo”. Alcuni quotidiani parlarono di suicidio, alcuni parlarono di lavoro troppo noioso per essere sopportato. Io non lo so, so però che le macchine, presto o tardi, arriveranno ad avere un’autocoscienza e proveranno empatia, per i loro simili e per noi, ne sono sicuro non perché guardo al futuro ma per il contrario, in fondo anche noi milioni di anni fa eravamo dei semplici algoritmi e (a parte Putin) guarda dove siamo arrivati…perché la tecnologia dovrebbe fermarsi dove non si è fermata la biologia?
Voi cosa ne pensate? Siamo così speciali? La biologia è sistematicamente più della tecnologia?

Il socio che ha prodotto il contenuto:

Massimo Temporelli

Massimo Temporelli

IL DIVULGATORE
FUORI DAL COMUNE.

Massimo Temporelli si laurea in Fisica all’Università di Milano Nel 2000 è borsista Microelectronics di Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano dove, dal 2005, diventa curatore del Dipartimento Comunicazione Dal 2010 è un libero professionista e imprenditore, occupandosi di diffusione della cultura per l’innovazione. Presidente e Co-Founder di The

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