28 Febbraio 2022

Sapere nudo o dell’ignoranza sui virus

Un contenuto di: Pagina 21

Testuale

Pietro Greco, scomparso per un improvviso malore il 18 dicembre 2020, aveva lavorato fino a pochissime ore prima a vari articoli e testi divulgativi sull’argomento che aveva creato  interesse e dibattito pubblico nel mondo intero: la pandemia. In uno degli ultimi articoli di cui riproduciamo la parte iniziale e inseriamo link diretto al sito di pagina 21, affrontava la questione sulla reale percezione pubblica della Pandemia, sui motivi per i quali, nonostante l’elevato livello delle conoscenze disponibili e la potenza di elaborazione delle stesse, l’intero Pianeta si è trovato inerme di fronte alla diffusione di un virus sconosciuto.
Con la sua magistrale lucidità, Pietro in questo articolo mette a “nudo” le debolezze del nostro sistema di ragionamento e i meccanismi di autoinganno (bias cognitivi) che spesso inficiano ogni analisi critica.

 

È passato quasi un anno da quando è scoppiata la pandemia COVID-19 causata dal virus SARS-CoV-2 e ancora si sostiene che si è trattato di un evento improvviso, imprevisto e imprevedibile, per questo ci ha colto tutti di sorpresa.

E invece no. Non si è trattato di un fenomeno improvviso, imprevisto e imprevedibile, al contrario la nuova pandemia era stata da tempo prevista e annunciata dalla comunità scientifica. Al contrario, sono più di cinquant’anni che abbiamo un’enorme coscienza che sarebbe accaduto.

https://www.pagina21.eu/5976-2/pietro-greco/

 

NASA IMAGE

 

Il socio che ha prodotto il contenuto:

Pietro Greco

Pietro Greco

Una vita al servizio della cultura e della divulgazione scientifica

Nato a Ischia nel 1955, Pietro Greco dopo la laurea in chimica inizia la sua carriera di ricercatore presso il CNR, ma dopo alcuni anni decide che il suo lavoro doveva svolgersi fuori dai laboratori, a descrivere con parole semplici tutta la complessità della scienza e della ricerca. Nel 1987 avvia la sua carriera

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