“Quella Vaghezza, che trà rovine delle Paterne Scuole de’ Pittagorici mi venne già di applicare alle Matematiche, spenta senza alcun dubbio da una perversa fortuna in me stata sarebbe, se la Maestà Vostra, intenta ad arricchire colle buone arti il Mondo tutto, agio dato non mi avesse di mantenerla sempre più a beneficio della Gioventù Francese in questa sua Reale Accademia” (Vitale Giordano, perorazione di apertura a Luigi XIV Re di Francia e Navarra) Da questa presa d’atto, da un impegno solenne, dal riconoscimento che il lavoro a beneficio della “meglio gioventù“, fosse ieri, e ancora oggi sia, tra tutte le fatiche quella più giusta da sostenere, nel marzo 2017 è terminata la prima edizione del concorso Vitale Giordano. Alla gara si sono iscritti 11 istituti della Puglia, da tre province (Bari, BAT e Brindisi) per un totale di 145 studenti coinvolti. Nei 6 mesi di preparazione e lavoro per la fase finale ci sono state molte ore di mentoring online attraverso un forum dedicato, attività che ha messo in diretto contatto un panel di ricercatori e docenti universitari con gli studenti, aiutandoli a costruire i loro project work e, soprattutto, a fornire loro una diversa chiave di interpretazione e di accostamento alle scienza, nelle sue diverse declinazioni. Come ogni gara anche questa ha avuto dei vincitori premiati per la bravura nell’interpretare in modo originale i temi del concorso. Le squadre tutte hanno mostrato un grande impegno nel portare a termine le prove, in alcuni casi fuori dall’ordinario per dei giovani non ancora diciottenni. Ad aggiudicarsi il primo posto per la sezione Application Mobile è stato il team dell‘Istituto Tecnico Tecnologico “Alessandro Volta” di Bitonto con gli studenti: Vincenzo D’Elia – Roberto Ignomeriello – Fabrizio Labianca – Vincenzo Rizzitelli – Emanuele Rucci. Per la sezione Elaborato Scritto a prevalere è stato il team del Liceo Scientifico “Orazio Tedone” di Ruvo di Puglia con gli studenti:Francesco Amodio – Leonardo Diaferia – Domenico Piccarreta – Luigi Sallustio – Vito Andrea Tomaselli. Infine nella sezione Video prevale il team del ITIS “Onofrio Jannuzzi” di Andria con gli studenti: Francesco Saverio Calvi – Vincenzo Conversano – Luca Fusaro – Amedeo Lomonte – Donato Terlizzi. A tutti i partecipanti il Concorso ha chiesto coraggio e dedizione e di provare a fare ciò che lo stesso Giordano, con tenacia e perfino impudenza, aveva reso oggetto della sua vita: la difesa a spada tratta delle proprie idee e convinzioni, senza timore di porsi limiti rispetto ai traguardi da raggiungere ed ostacoli da superare. “Difenderà ella nel tempo stesso la Matematica tutta, la quale dalla Verità de’ suoi principii, appunto questo nome à tutte l’altre discipline commune meritare hà potuto. E difenderà con meraviglia universale lo stesso Euclide quasi dalle tombe di Megara risorto, non tanto forse per vendicar le proprie offese, quanto ambizioso di vivere anch’egli con tanti Eroi Letterati sotto gli auspici di V.M. che il presente secolo hà reso già co’ suoi fatti egregi sopr’ogn’altro memorabile à posteri, e agli angoli più remoti della terra, hà con gli applausi empiuto delle sue glorie immortali”. (Ibidem)